PROGETTO “IL ROTARY A SCUOLA”
Il Progetto nasce da un’idea di uno dei soci fondatori del Rotary Club Roma Circo Massimo, l’Avv. Massimiliano Santaiti, condivisa e alimentata sin da subito dagli altri soci del Club.
L’Avv. Santaiti, in piena ottica rotariana, intende con detto Progetto mettere al servizio della collettività e, in particolare degli studenti degli Istituti scolastici primari e secondari del territorio romano, la propria esperienza professionale maturata (sul campo) sia nell’esercizio della sua professione di avvocato penalista, sia come già partecipante a progetti similari, quali quelli della “Notte bianca della legalità” e di “Educal” (che ha visto impegnati Avvocati del Foro di Roma insieme a Magistrati appartenenti all’ANM e Psicologi dell’Ordine del Lazio).
Il Progetto intende, invero, offrire agli studenti un percorso di sensibilizzazione-informazione, che metta a loro disposizione le competenze professionali, integrate tra loro, con proposizione di interventi di tipo esperienziale.
Nell’ottica di incentivare la prevenzione delle varie forme di illegalità, in particolare commesse nei confronti dei soggetti deboli, dei minori e dai minori stessi, le aule scolastiche vengono trasformate per un giorno in aule di Tribunale, in cui si coinvolgono i ragazzi nella simulazione di processi, la c.d. “simulata”, con i ruoli di imputati, vittime, testimoni, giuria popolare, uditori, giudici a latere, avvocati e operatori di polizia giudiziaria.
Prima, durante e dopo le simulazioni vengono fornite indicazioni specifiche di ordine legislativo, giuridico, sociale e psicologico con la rielaborazione delle tematiche e degli aspetti emotivi coinvolti, anche nella modalità di discussioni aperte, finalizzate alla trasmissione reciproca di informazioni ed una riflessione corale sul tema in oggetto.
Questo perché si avverte forte l’esigenza che la scuola torni a rappresentare sempre più il luogo privilegiato di incontro tra il mondo degli adulti e quello dei soggetti in età evolutiva, lo spazio istituzionalmente deputato alla formazione del senso civico, dell’ascolto dei ragazzi ed alla costruzione di buone prassi di intervento per prevenire il disagio minorile.
Il Progetto con la sua squadra di addetti ai lavori (avvocati, magistrati, psicologi, insegnanti ed esperti), intende partire dall’Istituto Comprensivo “Melissa Bassi” del quartiere Tor Bella Monaca di Roma, quartiere dove, tra l’altro, il Circolo Rotary Circo Massimo ha già da tempo istituito uno “Sportello di ascolto e orientamento” presso la Parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore, dove operano gratuitamente e volontariamente le diverse figure professionali del Circolo.
Posto che la scuola (l’ISIS “Melissa Bassi”) è divisa in due plessi, uno ubicato alla Via dell’Archeologia e l’altro alla Via Aspertini, si terranno due incontri con gli studenti, uno a plesso, quindi due “simulate”, mentre, un terzo incontro, si intenderebbe organizzare con i genitori degli alunni presso i locali della locale Parrocchia (siccome richiesto anche dal Parroco Titolare, Don Francesco De Franco).
Il “Processo simulato” avrà questa volta come tema il bullismo ed il cyber-bullismo, tema più che attuale, e le date possibili saranno quelle del 9 e 15 Marzo 2018 (il 9 Marzo nel plesso di Via Aspertini, e 15 Marzo in quello di Via dell’Archeologia).
Onde coinvolgere ulteriormente gli studenti nel Progetto in discorso, dopo l’incontro a scuola con loro, gli stessi saranno chiamati a cimentarsi nella composizione di un tema sul bullismo, quindi a concorrere all’assegnazione di un Premio messo a disposizione dal circolo Rotary Club Roma Circo Massimo: una commissione formata ad hoc esaminerà e sceglierà tra tutti, il tema, quindi lo studente, più meritevole.